URBINO, 14 LUG – “Il centro storico di Urbino é un salotto e va preservato”. Lo dice il sindaco Maurizio Gambini, facendo il punto, in un’intervista al Ducato, sui progetti per la riqualificazione della città. “Abbiamo destinato 400 mila euro per i lavori del Parco dell’Aquilone, è in corso il progetto per la realizzazione del campo da golf sulle Cesane e stiamo lavorando alla realizzazione della pista ciclabile che passa dal consorzio e arriva al Parco dell’Aquilone”.

Nel mese di maggio il Comune di Urbino ha partecipato a un bando ministeriale per l’attribuzione di due fondi, uno da 15 e l’altro da 20 milioni di euro. Se saranno ottenuti, i 15 milioni serviranno alla ristrutturazione di Palazzo Gherardi, l’ex tribunale, il cui utilizzo sarà affidato all’ Università perché ne ricavi nuove aule e laboratori. Una parte dei fondi sarà destinata alla riqualificazione dell’area dell’ex Osca di Canavaccio, una superficie di 25 mila metri quadrati ora in disuso che verrà riutilizzata per realizzare una piazza, pensata per i cittadini, e per la ristrutturazione dello storico locale K2 di Trasanni, che diventerà una piazza, punto di ritrovo per gli abitanti.

I 20 milioni, anche questi in attesa di approvazione, saranno soprattutto destinati a un progetto di viabilità cruciale, su cui il sindaco insiste: “Pesaro-Urbino è in lizza per l’attribuzione nel 2023 del riconoscimento di  Capitale della Cultura, il tema dei trasporti è tra le priorità per togliere dall’isolamento i territori dell’Appennino centrale”. Tra le opere in programma anche la riqualificazione degli spazi della Data, del Mercatale e dell’area delle vigne. A Schieti, è previsto il recupero di una ex caserma dei carabinieri, i cui spazi verranno destinati all’Asur.

roro