di STEFANO SCIBILIA E MARIA ELENA MARSICO
URBINO – “Ritrovarci su questo palco dopo quello che abbiamo passato è un grande sollievo”. Sono state queste le parole con cui Massimo Lopez e Tullio Solenghi hanno dato vita al loro show nella splendida Piazza Rinascimento di Urbino. Uno spettacolo di due ore in stile americano con stacchi jazz tra un pezzo e l’altro. Lo show si è aperto con attestati reciproci di amicizia: “Lui è il mio migliore amico, e il miglior amico dell’uomo”, Solenghi ha introdotto così sul palco Lopez.
Ad accompagnarli nell’ennesima avventura è stata la Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio. Così la città ducale è diventata il luogo in cui i due interpreti hanno donato nuova vita ai cavalli di battaglia del loro repertorio, riproponendo voci, sketch e imitazioni, accompagnate da improvvisazioni con il pubblico.
I due papi e i due premier
Tra i vari pezzi spicca l’incontro tra papa Bergoglio, interpretato da Massimo Lopez, e papa Ratzinger, interpretato da Tullio Solenghi, dove vengono proposti possibili scenari della vita domestica tra le mura del Vaticano. Poi nel mirino sono entrati i politici, da Andreotti, Prodi e Berlusconi, fino a Draghi (“non ha una voce imitabile – ha detto Lopez imitando la voce del presidente de Consiglio – passiamo a qualcun altro” ed è arrivata la voce di Conte, spostandosi sulla parte sinistra del palco). Arrivato all’estrema sinistra, restava solo la voce del silenzio.
Le due anime dello spettacolo hanno proposto il lodo ideale, la reinterpretazione del duetto targato Las Vegas tra Sinatra e Dean Martin per Lopez, e il teatro shakespeariano di Solenghi.
Massimo Lopez e Tullio Solenghi
“Sempre in tre”
Infine non poteva mancare l’omaggio all’attrice Anna Marchesini, scomparsa nel 2016. L’unica commossa parentesi: “Saremo sempre in tre, ciao Anna” sulle note del brano Gabriel’s Oboe di Ennio Morricone, che ha fatto partire la standing ovation da parte di tutti gli spettatori presenti in una delle principali piazze di Urbino, dove il palco dava direttamente sull’ingresso di Palazzo Ducale.
“Il nostro show, un cult”
“In questi due anni di stop abbiamo pensato alla vita – ha affermato Massimo Lopez ai microfoni del Ducato – tralasciando i progetti e vivendo giorno per giorno cercando di riapprezzare determinate cose. Adesso stiamo lavorando per pensare al futuro. Il nostro spettacolo è diventato un cult e continuano a chiamarci anche in posti dove siamo già stati perché la gente ha il piacere di rivederlo, anche perché si presta a cambiamenti e improvvisazioni”.
Lo spettacolo di Massimo Lopez e Tullio Solenghi è uno degli appuntamenti del cartellone estivo del Comune che accompagneranno Urbino nel corso della stagione.
