URBINO, 10 set. – Il Comitato promotore referendum eutanasia ha organizzato per il 16 settembre dalle 17:30 una manifestazione di dissenso davanti al palazzo del Comune di Urbino. Il motivo – racconta al Ducato il delegato dell’Associazione Luca Coscioni alle attività sul territorio Giovanni Alvarez – è dovuto a “un ostruzionismo portato avanti dall’amministrazione comunale sulle nostre iniziative”.
Il 16 settembre, infatti, si sarebbe dovuto tenere un concerto-evento dei Desaritmia e che avrebbe visto come ospite Matteo Mainardi, coordinatore nazionale della raccolta firme. Tuttavia, afferma Alvarez, “l’amministrazione ci ha ignorati. Veniva cambiata continuamente location senza però darci autorizzazioni formali fino a costringerci ad annullare l’incontro”.
Per mostrare il proprio disappunto, il Comitato ha organizzato alternativamente la manifestazione di protesta, che Alvarez assicura sarà “pacifica, distanziata e con le mascherine. La Questura ci ha già dato i permessi”. La richiesta è che “l’assessore competente, Elisabetta Foschi, dia le dovute spiegazioni a noi e alla collettività”.
Solo nella città di Urbino, conclude il delegato, “ci sono stati circa 1.100 firmatari. Agli stand sono venute persone desiderose di informarsi e dare il loro contributo. È stata un’esperienza molto al di sopra delle aspettative”.
In Italia, le firme in favore del referendum hanno superato le 850.000, con il termine della raccolta fissato al 30 settembre.
df