di GUGLIELMO MARIA VESPIGNANI
URBINO – In attesa di conoscere la decisione del giudice sportivo in merito alle sanzioni disciplinari comminate dall’arbitro Alessio Ercoli di Fermo nella partita tra Urbino e Montefano, disputata domenica allo Stadio Montefeltro e terminata per 1 a 0 per gli ospiti, l’Urbino Calcio ha presentato il pre-ricorso alla Lega Nazionale Dilettanti. E intanto anche la Polizia sta effettuando accertamenti.
La contestazione della società gialloblu riguarda la decisione dell’arbitro di non sanzionare il portiere del Montefano Marco Rocchi, che avrebbe rivolto in due diverse occasioni insulti razzisti dei confronti dell’attaccante dell’Urbino Salif Papis Cisse, e di espellere invece l’allenatore ducale Maurizio Montalti per proteste. “Stiamo aspettando di avere più materiale per procedere con il ricorso vero e proprio” ha detto al Ducato questa mattina il presidente dell’Urbino Calcio Andrea Pazzaglia “ma già dai racconti di chi ha visto e sentito è chiaro che il fatto sia avvenuto”.
Tra le testimonianze della vicenda c’è anche quella dell’attaccante urbinate, raccolta nella serata di ieri dal Ducato, a cui il portiere del Montefano avrebbe rivolto l’epiteto razzista di “mangiabanane”. Ed è proprio nei confronti dell’atteggiamento del portiere che la società ducale punta il dito: “La cosa importante è che il portiere venga squalificato – ha affermato Pazzaglia – i tre punti della partita non ci interessano, davanti a certe cose il risultato sportivo passa in secondo piano. Ma il fatto che Rocchi non si sia scusato col nostro giocatore è veramente un comportamento intollerabile, che non può rimanere impunito”.
Il presidente del Montefano Stefano Bonacci continua a negare qualunque accusa di razzismo nei confronti dei propri giocatori: “C’è stata una lite in campo e non so neanche chi ha cominciato ” ha ribadito, raggiunto telefonicamente questa mattina dal Ducato. Il presidente dei viola ha inoltre annunciato l’imminente pubblicazione di un comunicato stampa da parte della società maceratese.
Della vicenda si sta occupando anche il commissariato di polizia di Stato di Urbino. Il vice-questore Simone Pineschi ha confermato che la Polizia “è in fase di acquisizione del materiale audiovisivo relativo alla partita di domenica e sono in corso accertamenti al fine di far luce sulla natura delle frasi dette dal portiere del Montefano nei confronti dell’attaccante dell’Urbino”.