di STEFANO SCIBILIA
URBINO – Si è svolta in Piazza della Repubblica la manifestazione di protesta del comitato promotore all’eutanasia in merito alla mancata autorizzazione, da parte dell’Amministrazione comunale, del concerto che si sarebbe dovuto svolgere oggi. Inizialmente, era stato organizzato un corteo che avrebbe dovuto sfilare fino al municipio, ma la questura ha impedito tutto ciò, consentendo ai membri del comitato di organizzare solamente un tavolino e di invitare i cittadini a firmare in favore del decreto. Una decina le persone in piazza.
In questi giorni ha tenuto banco la polemica che ha visto protagonisti l’assessore comunale Elisabetta Foschi e Giovanni Alvarez del Comitato promotore della raccolta firme per il referendum sull’eutanasia, che si era occupato dell’organizzazione del concerto nella città ducale. “L’Associazione Coscioni dà la possibilità a volontari sparsi nel territorio di essere responsabili del banchetto per la raccolta firme per l’eutanasia legale – spiega al Ducato Alvarez, che non è un membro dell’Associazione -. Quindi io, in quanto loro referente a Urbino, mi ero occupato dell’organizzazione del concerto, inviando richieste di permessi in maniera assolutamente consona e non ricevendo mai risposta, fino a quando un giorno l’assessore Foschi non mi telefona dicendomi che Piazza Rinascimento, dove volevamo fare il concerto, era ritenuta da lei inutilizzabile perché l’evento lì avrebbe leso la sensibilità dei cittadini”.
Sulla vicenda, il sindaco Maurizio Gambini ha invece affermato che “l’Amministrazione è assolutamente favorevole al referendum sull’eutanasia, ma si è opposta a una richiesta di una persona che non risulta essere membro dell’Associazione e che pertanto non rappresenta ufficialmente il Comitato. E’ stato un tentativo di speculazione politica su un tema delicato”.
