URBINO, 14 FEB. – “La notizia della privatizzazione di alcuni reparti dell’ospedale di Urbino è fantascienza” afferma l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini parlando con Il Ducato. Una netta smentita di quella “rivoluzione epocale”, riportata dal Corriere Adriatico, che avrebbe portato alcuni settori dell’ospedale di Pergola e di Urbino – tra cui il Pronto Soccorso, l’ostetricia e la chirurgia – a essere dati in appalto ai privati.
“Noi non privatizziamo nessun reparto – dichiara Saltamartini -. Semplicemente, siccome c’è carenza di professionisti, noi compriamo le prestazioni mediche”. Un sistema, spiega l’assessore, già in uso in tanti ospedali, dove i pazienti possono decidere se prenotare la propria visita con Sistema Sanitario Nazionale o in libera professione, cioè pagando le spese mediche che possono poi essere detratte. Sarebbero, quindi, questi i servizi in cui entrerebbe in gioco il privato.
“Noi vogliamo assumere i medici attraverso concorso pubblico – aggiunge Saltamarini -. Il problema è che i medici scarseggiano e i concorsi vanno deserti. Possiamo anche investire ingenti risorse nella sanità grazie al Pnrr, ma resta il problema che non abbiamo chi mettere dentro gli ospedali”.
bg