URBINO, 25 FEB. – “L’Università, che è un luogo di costruzione di conoscenza e dei valori a fondamento della democrazia, non può tacere sulla guerra in corso che coinvolge l’Ucraina”. Così si apre la dichiarazione del Senato accademico dell’Università di Urbino, diffusa in un comunicato stampa dell’Ateneo. E continua: “Non possiamo non richiamare l’art.11 della nostra Costituzione che ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Come Università, ribadiamo i principi di pace, democrazia, rispetto dei popoli, che sono a fondamento non solo dell’Unione europea, ma di ogni Costituzione democratica. E auspichiamo che si sviluppino le condizioni affinché l’Ucraina possa salvaguardare la propria autonomia nazionale, come territorio di incontro e coabitazione pacifica, e al contempo esprimiamo vicinanza e solidarietà a tutte le popolazioni colpite e a quanti cercheranno rifugio e accoglienza fuori dalle zone bombardate”.
Dichiara poi il rettore dell’Università Giorgio Calcagnini: “A nome mio e di tutto l’Ateneo sono vicino alle nostre studentesse e ai nostri studenti, coinvolti a vario titolo nel conflitto con le loro famiglie”. E conclude sottolineando “l’antica vocazione dell’Università di Urbino ad accogliere giovani provenienti da ogni parte del mondo e a proporsi come luogo di crescita umana, di solidarietà e di pace”.
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