di STEFANO SCIBILIA ed ENRICO MASCILLI MIGLIORINI
PERUGIA – Deludente sconfitta per la Megabox Vallefoglia, che sente la mancanza del capitano Tatiana Kosheleva e perde 3-1 contro Wealth Planet Perugia nella 22esima giornata del campionato di Volley femminile di Serie A1. (25-14; 22-25; 25-18; 25-23).
Prestazione al di sotto delle aspettative con molti errori in battuta, in attacco e in ricezione, che costano caro alla squadra di Urbino in chiave salvezza. La squadra di mister Bonafede dovrà ora affrontare le teste di serie del campionato: Novara, Monza e Scandicci, contro le quali sarà difficile portare a casa punti. Diventano dunque decisive le due partite con Roma, prima fuori casa il 30 marzo alle 19:30, poi in casa il 3 aprile alle 17.
“Poca grinta e leadership”
Già dal primo set Vallefoglia è costretta ad inseguire Perugia, tanto che solo a inizio partita la squadra di casa è già in vantaggio per 4-1, copione che si ribalta nel secondo set con le biancoverdi che pareggiano il conto. Terzo e quarto set di cuore che però non bastano contro i punti del capitano Helena Havelkova, Christina Bauer e Anastasia Guerra. Il centrale dell’Urbino Giulia Mancini ha dichiarato al Ducato: “Con la grinta non c’eravamo, abbiamo sbagliato in molte fasi della partita, anche a livello tattico. Adesso con Roma bisogna vincere”.
Concetto rafforzato dal mister Fabio Bonafede: “Purtroppo ci manca la leadership, come nella scorsa partita non abbiamo saputo sfruttare le palle per chiudere il set e in più oggi abbiamo preso troppi muri in faccia”. La squadra infatti è stata in gara fino al quarto set, quando due palle in attacco sul 23-23 sono state neutralizzate dal muro avversario.
Tanta tristezza al termine della gara. Ma le “tigri” trovano comunque l’applauso dei loro tifosi sotto la curva. Un pulmino 24 posti è partito infatti alle 13.30, caricando gli affezionati a Pesaro, Urbino e Cagli. “Sanno che le seguiamo anche se perdono, questo fino alla fine della stagione”, commenta Giada Biagioli, 26 anni presidente della tifoseria Megabox “Baush” e laureanda in Scienze della comunicazione a Urbino. “Siamo amareggiati – continua- era una partita importantissima, peccato perché con un po’ di organizzazione potevamo vincerla. Adesso dobbiamo ripartire con uno slancio diverso, anche se ci aspettano degli appuntamenti proibitivi”.