di CECILIA ROSSI
URBINO – Era l’ultimo desiderio di Fabio Ridolfi, prima di entrare in sedazione profonda all’hospice di Fossombrone: “Incontrare Zaniolo e Pellegrini”, i due centrocampisti giallorossi della Nazionale. Romanista incallito, con le pareti della stanza tappezzate di bandiere e magliette della “maggica”, Fabio è stato esaudito. Il capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini, gli ha inviato un videomessaggio con indosso la divisa azzurra: “Sono in Nazionale, non riuscirò a passare di persona, ma ci tenevo a mandarti un grande abbraccio”.
Nel video Fabio, ripreso dal suo letto, a stento contiene la gioia. Il fratello Andrea Ridolfi, ha commentato così: “Ciao Lorenzo, volevo ringraziarti a nome di tutta la mia famiglia e in particolare di Fabio per il pensiero che hai avuto nei suoi confronti. Hai esaudito un suo desiderio ed è stato un regalo enorme per lui. Grazie di cuore”.
FABIO SCEGLIE LA SEDAZIONE – Il saluto della sua città
Da 18 anni Fabio è costretto a letto, a causa della tetraparesi da rottura dell’arteria basilare, una malattia che gli impedisce qualunque forma di movimento, ad eccezione degli occhi. Ha deciso di entrare nel “sonno profondo” per porre fine al suo dolore e prima di farlo ha ricevuto il regalo tanto sperato. Dopo che aveva espresso il suo desiderio, infatti, è partita una mobilitazione generale, che in poche ore ha raggiunto il centrocampista giallorosso ora impegnato nel ritiro con la Nazionale per la partita di Nations League contro l’Inghilterra. Il giocatore ha deciso di far sentire la sua vicinanza a Fabio con un video, pubblicato dall’associazione Luca Coscioni, da anni impegnata nella battaglia del fine vita.