di STEFANO SCIBILIA
URBINO – Il centro della città ducale nel periodo estivo è terra di turisti, dopo la fine delle lezioni, sessioni d’esame e lauree. Alcuni si orientano con Google Maps, altri si affidano ancora alle cartine geografiche. Ed ecco che passando davanti a Palazzo Ducale e Casa Raffaello si notano le guide parlare in tedesco o inglese a cerchie di visitatori che scattano foto e si riparano dal sole con cappellini e creme solari. Sono gli stessi che riempiono gli alberghi in questo periodo dell’anno e vengono quasi tutti dall’estero.
L’Hotel Raffaello rivela al Ducato che a luglio e agosto metà delle camere sono prenotate, un dato sensibilmente più basso rispetto all’anno scorso, che però fa registrare una grande maggioranza di stranieri rispetto agli italiani. Molti di loro hanno programmato la loro permanenza a Urbino con almeno due mesi di anticipo. Dall’Albergo Italia affermano invece di aver avuto un aumento rispetto alla scorsa stagione: “Se consideriamo l’aumento delle spese possiamo dire che i risultati di luglio sono più che buoni e questo sicuramente grazie agli stranieri, anche perché gli italiani prenotano sempre all’ultimo minuto”.
Dal b&b San Francesco parlano di un flusso inferiore nella prima metà di luglio e nella seconda metà di agosto, ma le settimane centrali dell’estate sono promettenti e la maggior parte delle prenotazioni proviene dagli stranieri. Lo stesso discorso vale per il b&b Aquilone che afferma di avere presenze turistiche tra il 60 e il 70 per cento con più stranieri che italiani. L’assessore al turismo Roberto Cioppi ha confermato la tendenza, evidenziando anche difficoltà con i parcheggi: “Abbiamo avuto notevole numero di prenotazioni per questi mesi e addirittura qualcuno ha difficoltà a trovare un posto negli hotel e nei parcheggi a pagamento perché è quasi tutto pieno. Siamo felici perché dalla riapertura dei voli abbiamo registrato un netto aumento di turisti internazionali e questo era il nostro obiettivo”.
