Morta Regina Elisabetta, turisti inglesi a Urbino: “Fine di un’epoca”

di BEATRICE GRECO, EMILIA LEBAN, ENRICO MASCILLI MIGLIORINI E SARA SPIMPOLO

URBINO – La notizia è arrivata ufficialmente da Buckingham Palace qualche minuto fa: la regina Elisabetta II è morta all’età di 96 anni, dopo essere stata la più longeva regnante del Regno Unito per 70 anni. I turisti inglesi in visita nella città ducale accolgono la notizia con serenità, per una regina che ha regnato per 70 anni, ma comunque con nostalgia.

“La Regina era il mio datore di lavoro”

In Piazza della Repubblica, un gruppo di turisti inglesi è seduto al bar. Non sanno che la regina è morta. E quando lo scoprono accolgono la notizia quasi con un sorriso, che tradisce però una certa nostalgia. “Non sono monarchico ma è comunque un giorno triste per noi. Dopotutto è un’icona”, dice Simon. “Proprio quest’anno abbiamo festeggiato il giubileo di platino. Fa strano che adesso non ci sia più”, racconta Jake. “Ha regnato dalla fine degli anni ’50, è un pezzo di storia. Della nostra storia – dice Harry, che ridendo aggiunge – Io sono un ingegnere e lavoro alla manutenzione di Buckingham Palace da tre anni. Tecnicamente la Regina era il mio datore di lavoro”.

Turisti inglesi a Piazza della Repubblica

“Siamo repubblicani, ma ci dispiace”

Hanna e Paul, due pensionati di circa 65 anni, sono seduti al tavolino di un caffè quando apprendono la notizia: “Non siamo shoccati – dicono al Ducato – è nell’ordine delle cose. Ci dispiace, ma è come se la regina ci avesse dato tempo per salutarla. Certo, non avrei mai pensato di trovarmi a Urbino il giorno della morte della Regina”, conclude Hanna.

“Siamo repubblicani – continua Paul indicando Piazza della Repubblica – ma tutti in Inghilterra amano la Regina. Sappiamo che ci sarà un altro monarca, e siamo contenti sia Carlo, così attento all’ambiente”.

“Ce lo aspettavamo, ma è finita un’epoca”

Fiducia nel figlio di Elisabetta anche da parte di Julian, che con la moglie alloggia al San Domenico: “Ha fatto tante cose buone per i giovani e sono certo che continuerà come re. Non c’è che dire, è finita un’epoca: it’s over“.

“Noi inglesi che fosse finita lo sentivamo e ce lo aspettavamo da tanto, invece ho notato che sono gli altri (chi non è inglese, ndr) ad essere allarmati dalla morte della Regina”.

Tra le vie di Urbino, ovunque il nome di Elisabetta

Poco dopo la notizia, anche in Piazza della Repubblica non si parla d’altro. “Oddio, ma hai visto?! La regina Elisabetta…è morta!” urla un gruppo di studenti. “Com’è possibile?” chiede incredulo qualcuno, pensando alla regina come ad una icona intramontabile e fuori dal normale scorrere del tempo.

Continuando a camminare per le vie del centro, l’argomento di conversazione è sempre solo uno. Fuori da un bar un gruppo di amici vocifera e si passa la notizia l’un l’altro. “È la notizia del secolo” afferma Mauro, che continua in mezzo dialetto: “È come se fosse morto uno de casa”. “Ci dispiace tanto. La regina era un mito” dice Silvia al Ducato e ammette: “Certo, aveva ormai la sua età ed è anche normale”. Subito la incalza Bruna: “Finisce un’epoca. Io me la ricordo da sempre, da quando ero piccola e anche io ormai ho la mia bella età”. E poi entrambe si domandano quale sarà il futuro della Corona. “Carlo accetterà?” chiede Silvia.

La scomparsa delle regina però scuote anche chi è più giovane. Camilla, Isabella e Sabiana, 16 anni a testa, hanno appena letto della morte di Elisabetta e non parlano d’altro. “Sapevo che stava male, ma pensavo si riprendesse” spiega Sabiana. “Ancora non ci credo – ammette Camilla – c’è sempre stata lei. Era una highlander”. E Isabella, tra l’incredulo e il preoccupato, domanda: “Ma adesso, che cosa accadrà?”, come a dire che la fine del regno di Elisabetta sia segno di grandi cambiamenti.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra e di terze parti maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi