di ALICE TOMBESI e SARA SPIMPOLO
URBINO – A poche ore dalla chiusura dello spoglio, si conoscono per ora solo i quattro i candidati della regione Marche nei collegi uninominali della Camera e i due del Senato. Sono tutti di centrodestra. Mancano ancora i parlamentari dei collegi plurinominali per arrivare ai 15 parlamentari (dieci deputati e cinque senatori) previsti per le Marche in Parlamento.
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Collegi uninominali: gli eletti alla Camera
Mirco Carloni, già vicepresidente della Regione Marche, è stato eletto alla Camera, con la Lega, e una percentuale di voti del 44,21%. È nato a Fano nel 1981, la prima esperienza politica per Carloni arriva già a 18 anni quando viene eletto consigliere comunale. Anche lui, come Benvenuti Gostoli, è laureato in giurisprudenza all’università di Urbino dove attualmente è docente di Auditing e risk management. Nel 2004 viene rieletto al Consiglio comunale di Fano con la nomina di assessore al Bilancio e di nuovo nel 2009, diventando vice sindaco. Entra poi in Consiglio regionale nel 2010, nel 2015 e di nuovo nel 2020, quando viene nominato vicepresidente con 23 deleghe, tra cui Agricoltura, Cooperazione internazionale, Commercio e Caccia e pesca sportiva. Sul suo blog, descrive quali sono le sue passioni oltre la politica: “Mi piacciono tutti gli sport all’aria aperta ma sono innamorato della vela – ma descrive anche cosa può porterà a Roma – potrei essere la cerniera che unisce le esigenze del territorio con le azioni di governo che devono essere fatte”. Ex scout, appassionato di escursioni familiari in montagna, ha aperto un’attività di ristorazione a Fano.
Il secondo parlamentare eletto alla Camera è Stefano Maria Benvenuti Gostoli, di Fratelli d’Italia, che vince con il 38,65% nel collegio uninominale di Ancona. Avvocato di professione, Gostoli ha 46 anni e la sua città d’origine è Ancona. Ha studiato giurisprudenza all’Università di Urbino per poi proseguire nella città ducale la scuola di specializzazione delle professioni legali. Gostoli è entrato in politica prima con Azione Giovani diventandone dirigente nazionale poi ricoprendo il ruolo di Consigliere comunale ad Ancona dal 2006 al 2013. Sul proprio profilo Facebook descrive le passioni e passatempi: apicoltura, violino, kayak e antiquariato.
Stefano Maria Benvenuti Gostoli dopo aver votato
Nel collegio di Macerata è stata eletta con il 49,5% dei voti Giorgia Latini, Lega, assessora regionale all’Istruzione e Cultura uscente della giunta Acquaroli. Quarantadue anni, di Fabriano, Latini si è laureata in giurisprudenza a Camerino iniziando in un primo momento la professione di avvocata mediatrice per il ministero per la Pubblica amministrazione e l’innovazione fino al 2013. Poi consigliera comunale di Ascoli Piceno nel 2014 e deputata della Lega dal 2018. Nel 2020 riceve poi l’incarico di assessora regionale dimettendosi poco dopo da deputata per incompatibilità. “Finalmente gli italiani potranno avere un vero Governo Politico pronto a fare scelte coraggiose e che ci farà ritornare orgogliosi della nostra Nazione!” scrive in un post Facebook la mattina dopo i risultati del voto.
Giorgia Latini nel giorno del voto
Alla Camera il primo eletto è Francesco Battistoni, esponente di Forza Italia , nel collegio di Ascoli. “90.807 volte grazie!” dice Battistoni in un video caricato sul suo profilo Facebook per ringraziare gli elettori. Viterbese, 55 anni, il nuovo parlamentare di Forza Italia è laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali ed è giornalista pubblicista. È stato consigliere provinciale nella sua città nel 2000 per poi diventare consigliere regionale nel 2010. Già eletto nel 2018 al Senato, ha fatto parte della commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo di rifiuti e quella sul sistema bancario e finanziario. Sottosegretario alle politiche agricole uscente, tornerà nelle vesti di parlamentare grazie al 47,66% di preferenze ottenute nel collegio di Ascoli e Fermo.
E gli eletti al Senato
Sono due i parlamentari delle Marche eletti ai collegi uninominali per il Senato. Antonio De Poli, già questore anziano del Senato e presidente dell’Unione di Centro, ha vinto con il 41,29% nel collegio uninominale di Ancona (che comprende anche la provincia di Pesaro e Urbino) come esponente del centrodestra. De Poli rientra tra i candidati che si sono presentati fuori regione essendo originario di Padova, dove vive tuttora. È perito industriale. Già esponente della Democrazia cristiana, è stato sindaco e consigliere di Carmignano di Brenta e poi consigliere regionale per due mandati. Alle elezioni europee del 2004 viene eletto al Parlamento europeo nelle liste di Unione di Centro ed è stato prima senatore (2006) poi deputato (2008). Nel dicembre del 2019 è tra i 34 firmatari per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari. “171.584 volte grazie. La mia riconferma al Senato è una vittoria di tutti” scrive sui social.
L’altra candidata eletta al Senato è Elena Leonardi, Fratelli d’Italia, ha vinto con il 49,03% nel collegio di Ascoli Piceno. Già consigliera comunale e presidente della commissione Sanità, la neo senatrice Leonardi vive a Porto Recanati e ha studiato Scienze politiche all’università di Macerata. A più riprese consigliera e assessora di Porto Recanati (dal 2006 al 2015) è diventata poi consigliera regionale delle Marche. “Il risultato delle elezioni è positivo per la nostra coalizione – ha spiegato in un punto stampa – e per il nostro partito che si afferma come il primo in Italia e il primo nelle Marche dove supera il livello nazionale. Segno che anche quel modello Marche che abbiamo decantato, in due anni di lavoro in Regione (a guida Acquaroli, ndr) ha portato risultati assieme, naturalmente, al trend nazionale”.
