di ROSSELLA RAPPOCCIOLO
URBINO – Puliamo il mondo è uno dei più grandi appuntamenti di volontariato ambientale che raccoglie centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo per ripulire le città dai rifiuti abbandonati. In Italia è organizzato da Legambiente che anche quest’anno, per la sua trentesima edizione, ha coinvolto in particolare le scuole, per insegnare fin dalla tenera età la tutela dell’ambiente. A Urbino venerdì 30 e sabato 1 ottobre i bambini e i ragazzi degli istituti comprensivi Volponi e Pascoli saranno in giro per le strade della città ducale a raccogliere i rifiuti lasciati a terra.
In Fortezza e nelle frazioni
“Da anni aderiamo a questa iniziativa come scuola di tutti i gradi – afferma la dirigente dell’istituto Volponi Maria Lorena Farinelli – e in generale l’ambiente è un argomento che trattiamo a livello trasversale in tutti gli insegnamenti”. Muniti di guanti, pettorine e cappellini gialli, gli studenti di tutti i plessi si divideranno nel territorio per ripulirlo dai rifiuti e segnalare all’amministrazione i cestini troppo colmi per essere utilizzati. “I bambini dell’infanzia lo faranno all’interno del plesso – dice Farinelli – quelli della primaria nelle strade adiacenti a Canavaccio, Mazzaferro e Piansevero, e i ragazzi delle secondarie andranno alla Fortezza Albornoz”. Due giornate, quelle di Puliamo il mondo, che segnano profondamente i ragazzi, come spiega la dirigente: “Imparano molto sulla tutela dell’ambiente da questo appuntamento, così come dalle iniziative organizzate dalla scuola, e si appassionano così tanto da mettere in atto le buone pratiche acquisite anche nella vita familiare. In generale questa generazione sembra essere molto più sensibile e appassionata all’argomento perché si sente protagonista di un cambiamento epocale”.
Una visione, questa, condivisa anche dalla referente per l’educazione civica dell’istituto Pascoli Monica Micheli che da anni organizza l’adesione all’appuntamento ambientale: “Partecipano tutti i ragazzi delle tre scuole primarie, cioè Pascoli, Gallo e Gadana, che raccoglieranno i rifiuti nelle vie adiacenti e usciranno anche alcune classi delle tre secondarie. In particolare i ragazzi di quarta e quinta andranno in giro per i paesi e per la città di Urbino”. L’iniziativa non potrebbe essere più azzeccata in un momento in cui l’ambiente assume notevole importanza anche nell’agenda politica globale: “È fondamentale rendere consapevoli i ragazzi – afferma Micheli – far loro sviluppare una cittadinanza attiva e sostenibile”.