URBINO, 11 OTT – Mercoledì 26 ottobre sarà presentato al Collegio La Vela il nuovo laboratorio del Centro teatrale universitario (Ctu) Cesare Questa, organizzato in collaborazione con Ente regionale diritto allo studio (Erdis). Dopo due anni di incontri online, tornano le lezioni in presenza, due ore settimanali ogni mercoledì. Gli incontri si svolgeranno al teatro del collegio universitario, un luogo che dal 2016 – grazie al sostegno di Erdis- è il centro delle attività che il Ctu dedica agli studenti dell’Università di Urbino, partecipate anche dagli allievi di Isia e dell’Accademia di Belle Arti.
Il laboratorio terminerà a maggio con la Notte dei 100 spettacoli, che anche nel 2022 non si è fermata nonostante la pioggia. In questa occasione, tutti i partecipanti al laboratorio possono creare il proprio spettacolo e riproporlo nel corso di una sola notte, in tutti i luoghi della città, popolata in ogni angolo da attori e attrici che si muovo da un luogo all’altro. Il laboratorio è aperto a tutti gli studenti, anche senza alcuna esperienza teatrale e provenienti da tutti gli ambiti di studio. Non vuole formare attori ma avvicinare i partecipanti ad una nuova coscienza delle proprie capacità espressive e di relazione con gli altri, un tema centrale in questo periodo di riconquista della socialità.
“Il laboratorio è il cuore di tutto il nostro progetto”, ha sottolineato Michele Pagliaroni, Direttore Artistico del Ctu Cesare Questa. “Da qui nascono le energie creative che danno sostanza a tutte le nostre attività per la città di Urbino e il territorio, come il festival Urbino Teatro Urbano e #PIAZZE, il suo spin-off diffuso che nell’estate 2022 ha coinvolto ben 14 Comuni del territorio. Quest’anno desideriamo ripartire anche con l’attività di produzione di spettacoli di teatro universitario, sospesa nel periodo covid; non dimentichiamo che con la commedia Divinissimo, il Ctu ha ottenuto successi internazionali superando in alcuni concorsi addirittura Oxford”.
I dettagli per richiedere la partecipazione si trovano sul sito del Ctu.
emm