di LAURA NASALI
URBINO – Un auto pompa arriva in Piazza della Repubblica a Urbino suonando la sirena. Un gruppo di Vigili del Fuoco scende sorridente e si avvia verso il Duomo di Urbino. Un passante però li ferma preoccupato e chiede cosa sia successo. Uno dei pomieri lo tranquillizza ed esclama: “Non si preoccupi signore è tutto a posto. Oggi è Santa Barbara, è la nostra festa. Siamo qui per festeggiare”. Oggi l’Associazione nazionale ferrovieri del Genio ha portato a Urbino la commemorazione dei propri caduti, nella giornata in cui si celebra la patrona dei pompieri.
La messa al Duomo di Urbino per celebrare la protettrice dei Vigili del Fuoco
I membri dell’associazione, dei Vigili del fuoco, della Polizia e i cittadini si accomodano sulle panche della Cattedrale di Santa Maria Assunta pronti ad ascoltare la messa officiata dal parroco Giuseppe Tabarini, in sostituzione di monsignor Tani, assente per motivi di salute. La cattedrale è piena di donne e uomini in divisa.
Davanti all’altare un’immagine di Santa Barbara e ai lati un rappresentante dell’Associazione nazionale ferrovieri del Genio e un Vigile del fuoco, rimasti accanto al quadro della Patrona per tutta la durata della messa. “Elogiamo lo sguardo alla vostra protettrice Santa Barbara perché dia a tutti voi quella forza indispensabile per vivere la fedeltà, la perseveranza e la sollecitudine per un servizio appassionato e competente” predica il parroco. In un angolo in disparte intento ad ascoltare e a guardare commosso un uomo anziano. “Sa, io ero un ferroviere 40 anni fa. Sono nato e cresciuto a Urbino ma ho lavorato alla ferrovia di Pesaro per tanti anni. Anche se sono in pensione da diverso tempo ci tenevo ad esserci oggi, è una giornata importante” racconta Nino, 97 anni.
“Siamo una famiglia”
Alla fine della messa un lungo corteo si dirige verso Piazza della Repubblica portando una corona d’alloro in ricordo dei caduti, appesa sotto alla targa che ricorda i patrioti urbinati. La tromba suona il silenzio: “È una gioia avere questa divisa addosso e un giorno così importante, come la giornata di Santa Barbara, mi rende ancora più fiero. Siamo una famiglia e occasioni come questa ci fanno sentire ancora di più l’affetto e l’unione presenti all’interno del gruppo che è fondamentale per il nostro lavoro, dove fidarsi l’uno dell’altro è la cosa più importante” dice Tommaso, Vigile del fuoco di Pesaro e Urbino, prima di raggiungere i compagni per tornare in caserma.