URBINO, 13 MAR. – Sono 90 i casi di aggressione al personale sanitario al Pronto soccorso o in corsia segnalati nelle Marche su circa 16 mila in tutta Italia. È quanto emerso dal rapporto dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio sanitarie (Onseps) pubblicato il 12 marzo in occasione della Giornata nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari e socio-sanitari. A diffondere i dati, la consigliera regionale Marta Ruggeri, capogruppo del Movimento 5 stelle, che ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale.
Secondo i dati dell’Inail riferiti al 2022 i casi di aggressione al personale sanitario denunciati e accertati in Italia sono più di 1600, un numero in aumento rispetto al 2020 e 2021.
La differenza dei numeri tra i due rapporti, anche se riferiti ad anni differenti, sottolineano quante di queste segnalazioni non vengono denunciate all’Inail, sottolinea Ruggeri. Dai dati emerge che il 37% dei casi di aggressione sono successi in ospedali, case di cura e studi medici, il 33% in case di riposo, strutture di assistenza infermieristica e centri di accoglienza; il 30% nell’assistenza sociale non residenziale. Inoltre il 70% delle vittime di aggressioni sono donne.