URBINO, 11 SETT. – Un Consiglio comunale dei giovani urbinati, la proposta,
appoggiata da tutti i consiglieri di minoranza, è della lista civica Futura. L’idea verrà presentata come mozione durante la seduta del Consiglio comunale di oggi, alle 17.30 da Alice Amadori con la capogruppo Maria Francesca Crespini. “È una mozione con cui chiediamo a tutto il consiglio di esprimersi se a favore o contro – spiega Crespini al Ducato -. Se dovesse passare faremo un ragionamento in commissione per poterlo istituire già a partire da quest’anno”.
La proposta impegna il Consiglio a istituire un Consiglio comunale dei giovani, composto da residenti a Urbino tra i 15 e i 25 anni: “Sono molti i ragazzi che non vengono rappresentati e l’organo che abbiamo in mente verrà eletto contestualmente alle votazioni dei rappresentanti di classe nelle diverse scuole urbinati”. Un Consiglio “Gen Z” dove i giovani “potranno agire da intermediari – continua Crespini -. In tutto sarebbero una ventina (due per ogni fascia di età) e verrebbero affiancati dall’assessorato alle Politiche Giovanili”. Il compito (e il “potere”) del Consiglio sarà quello di “esprimere pareri, elaborare proposte e progetti in materia di politiche giovanili culturali, ambientali e di promozione della cittadinanza attiva” si legge nella mozione.
Spazio poi alle interrogazioni. “Ne abbiamo pronte quindici”, continua la capogruppo di Futura, ma i temi più importanti sono tre: sanità, crisi idrica e Pnrr. Argomenti dove l’opposizione è compatta. E testimone è stata la conferenza stampa, di ieri mattina, organizzata dai gruppi della minoranza in Consiglio “per presentare gli atti ispettivi in vista del Consiglio comunale dell’11 settembre e in particolare sulle linee programmatiche del Sindaco e sul Pnrr”.
a.b.