di ANNALISA GODI
URBINO – I vicoli della città ducale saranno invasi da un’onda rosa: tutte le magliette delle donne (e degli uomini) che prenderanno parte alla camminata per la prevenzione del tumore al seno, che partirà da borgo Mercatale alle 16,30 di domenica 6 ottobre.
A organizzare la “camminata rosa” è l’associazione Donne delle contrade, che da circa dieci anni sensibilizza e diffonde la cultura della prevenzione per il tumore al seno, una patologia che nelle Marche ha colpito 1300 donne nel 2021.
Le iniziative dell’associazione
“Con le raccolte fondi abbiamo contribuito all’acquisto di un mammografo per l’ospedale di Urbino – dichiara Monica Focarini, rappresentante dell’associazione – e abbiamo da poco annunciato l’acquisto di un macchinario per le biopsie che si collega al mammografo stesso: in tutta Italia non ce ne sono più di 5”.
Assieme alle magliette rosa sarà possibile acquistare i ciclamini: i ricavi saranno al momento messi da parte e in seguito devoluti per il prossimo progetto dell’associazione.
La camminata rosa è solo l’ultima delle iniziative dell’associazione. In passato anche un libro, partite di calcio e spettacoli teatrali hanno contribuito alle raccolte fondi. “Anche le luci che abbelliscono corso Garibaldi sono opera dell’associazione – racconta Focarini – abbiamo realizzato a mano le frasi luminose che riprendono La cura di Franco Battiato”.
Per le donne che sono state operate al seno e hanno subito lo svuotamento dell’ascella, l’organizzazione realizza cuscini a forma di cuore, la cui sagoma particolare riesce ad alleviare il dolore.
Si tinge di rosa anche l’ospedale, grazie alla presenza di una pink room, una stanza in cui l’associazione aiuta persone che stanno combattendo contro una neoplasia. E lo fanno fornendo altre cure, non strettamente ospedaliere, come massaggi linfodrenanti e sedute di armocromia, grazie a professioniste che gratuitamente mettono a disposizione le proprie competenze.
L’attività dell’associazione non si limita alla prevenzione del tumore al seno: “Ci muoviamo anche nei momenti di bisogno – spiega Focarini – abbiamo fatto donazioni in occasione del terremoto delle Marche del 2016 e dell’alluvione a Cantiano nel 2022”.