Università, il sindaco di Urbino: “Fatto molto a supporto dell’Uniurb”

Il sindaco di Urbino Maurizio Gambini

URBINO, 23 OTT. – Il sindaco di Urbino Maurizio Gambini rivendica il ruolo dell’Amministrazione comunale che a sostegno dello sviluppo e dell’attrattività dell’Università di Urbino, inserendosi così nel dibattito, nato sulle pagine del Corriere Adriatico, sulla possibile crisi del piccolo Ateneo, insidiato dalle università telematiche: “Ci siamo sempre impegnati a creare le condizioni affinché (la Carlo Bo ndr) potesse lavorare al meglio, anche attraverso una maggiore integrazione nel tessuto sociale e nel contesto urbanistico”.

Il Comune, elenca il sindaco, ha dato una nuova sede all’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino, in accordo con il Legato Albani, oltre a nuovi locali alla scuola di restauro e aule per le lezioni al Collegio Raffaello e spazi del Bocciodromo per le esigenze della Carlo Bo.

Nel momento in cui il rettore di Uniurb Giorgio Calcagnini ha espresso il bisogno di nuovi spazi per un nuovo corso universitario, “abbiamo inserito nel piano delle alienazioni il palazzo sede degli Ufficio Tecnico e Urbanistica. Non abbiamo intenzione di vendere o affittare lo stabile ad
altri se non all’Università o all’Isia”, oltre all’impegno profuso per il polo di Scienze motorie al Petriccio, ha inoltre annunciato il completamento dei lavori alla Data, come spazio di aggregazione (la cui fine è stata annunciata però ormai da anni)

“L’obiettivo è continuare a lavorare per il futuro della città – conclude il sindaco – anche a favore del nostro ateneo in tutti i campi e le modalità in cui l’Amministrazione può dare il suo supporto”.

a.g. m.m.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra e di terze parti maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi