URBINO, 24 OTT. – Dopo la sospensione di ieri delle ricerche diRiccardo Branchini, il diciannovenne di Acqualagna scomparso dal 13 ottobre nei pressi della diga della Gola del Furlo, i genitori hanno espresso il desiderio che la diga venga svuotata. “Il padre e la madre si fidano del lavoro fatto da professionisti molto bravi, ma non essendo completamente svuotata, resta quel margine di incertezza”, ha detto al Ducato l’avvocata Elena Fabbri, che assiste la famiglia.
Nel frattempo, sono arrivate due nuove segnalazioni, ha detto la legale. Un avvistamento arriva da Fano, l’altro invece da Vibo Valencia. Entrambi però senza foto e riscontri significativi.
l.n m.c.v.