Torna Urbinoir: fantascienza e utopia al centro della 21esima edizione

Di CARLA IALENTI

URBINO – Gli incontri letterari di Urbinoir tornano all’università di Urbino con “Extramondinoir. Noir d’altri mondi”. Al centro della ventunesima edizione fantascienza, utopia e mondi paralleli. L’appuntamento è previsto per i prossimi 20 e 21 novembre nell’aula magna della facoltà di Lingue, al Collegio Raffaello. Sarà possibile seguire l’evento anche da remoto.

“Nell’epoca del metaverso e delle trasformazioni dell’umano è importante mantenere l’identità personale e collettiva”, dice Alessandra Calanchi, docente di letteratura angloamericana in pensione. “Attraverso il noir possiamo fare una riflessione di qualità su temi sociali, ambientali e di genere”.

L’edizione 2024 vuole aprire un nuovo spiraglio, anzi uno squarcio negli altri mondi possibili – si legge sul sito di Urbinoir – quelli del futuro o quelli di altre dimensioni, creando un ponte fra il noir e la fantascienza, l’ucronia, le utopie e le distopie.

Quiz, concorsi e volumi su Urbino University Press

All’evento, aperto a tutti, parteciperanno anche i ragazzi del liceo “Raffaello” di Urbino, accompagnati dal professore di Lettere Giuseppe Puntarello. Attraverso dei quiz risponderanno a domande sui temi della prossima edizione. Ci sarà anche la premiazione del concorso di traduzione dall’inglese e verranno presentati anche dei saggi di ecologia, tema principale dell’edizione del 2023.

Vent’anni di volumi dell’Urbinoir, pubblicati da Aras edizioni Fano saranno disponibili da quest’anno su Urbino University Press, piattaforma dell’Università di Urbino.

Gli organizzatori: esperti di materie varie con la stessa passione per il noir

Tra gli organizzatori dell’Urbinoir insegnanti e collaboratori, esperti di diverse materie, come Gian Italo Bischi, professore ordinario di Metodi matematici dell’economia all’Uniurb, Tiziano Mancini, addetto stampa, giornalista e scrittore, Giovanni Darconza, docente di Letteratura e cultura spagnola, Michele Bartolucci, scrittore e violinista e Ivo Klaver, professore di Letteratura inglese e tanti altri.

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