Urbino, il fucile anti-drone prodotto da Benelli Armi nella guerra russo-ucraina

di LAURA NASALI

URBINO – Un nuovo fucile prodotto da Benelli Armi sta per diventare uno dei protagonisti della guerra russo-ucraina. Come scrive Il Resto del Carlino si tratta del primo fucile anti-drone per limitare gli attacchi provenienti dall’alto.

La nuova arma, prodotta dall’azienda urbinate, si chiama M4 AI Drone guardian, costa 2.500 euro ed è già stata richiesta da Kiev per essere utilizzata al più presto. A renderla al contempo precisa e letale è il sistema brevettato “Advanced Impact” di cui è dotata.

Questo permette a chi la usa di riuscire a colpire fino a 100 metri di distanza. La velocità della cartuccia sparata da questa nuova arma inoltre aumenta di 20 metri al secondo con questo nuovo sistema. Questo implica che, rispetto ad un classico fucile, i pallini abbiano una forza maggiore e siano in grado di colpire con precisione il drone in arrivo dal cielo.

“L’M4 è il primo fucile al mondo finalizzato a questo impiego ed è un vanto della tecnologia italiana – spiega a Il Resto del Carlino Paolo Viti, direttore della Benelli Armi – i nostri tecnici lo hanno ideato anche utilizzando l’intelligenza artificiale”.

Sono già diverse le richieste arrivate per l’acquisto di questa nuova arma leggera. Tra i primi paesi ad aver mostrato interesse Stati Uniti, Francia, Germania e Giappone.

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