Sempre meno bimbi a Urbino e nelle Marche: diminuiscono natalità e numero dei parti in ospedale

di CRISTINA R. CIRRI e RAFFAELE DI GAETANI

URBINO – Nell’Italia post seconda guerra mondiale, la ripresa economica segnò un incremento delle nascite. Molte famiglie erano composte da più di tre figli. Prima era normalità oggi invece è diventata una rarità. Le Marche hanno registrato un calo dei nuovi nati. Il tasso di natalità degli ultimi cinque anni è sceso in modo progressivo, passando dal 6,4% del 2019 al 5,9% dello scorso anno. In particolare nel 2023 nella provincia di Pesaro e Urbino il tasso di natalità ogni mille abitanti è stato del 5,9%. Un calo rispetto a venti anni fa quando era del 9%. Il tema della riduzione della natalità si lega a quello dello spopolamento della città ducale, i cui abitanti dal 2019 al settembre 2024, non hanno mai superato i 14 mila abitanti.

I nuovi nati

Nel 2023 le nascite sono state 71 mentre quest’anno al 22 ottobre sono state 59. In proiezione, il numero complessivo dei nati al prossimo 31 dicembre sarà in linea con quello dell’anno precedente. Nel 2019 sono state 87. Invece, nei due anni successivi, durante la pandemia, si è registrato un calo rispetto al 2019: -12 (75) nel 2020 e -22 (-65) nel 2021.

Discorso diverso è quello dei nati all’Ospedale di Urbino. In questo caso il Covid è stato un fattore di aumento delle persone che sono andate a partorire nella struttura urbinate, complice l’impossibilità di spostarsi verso gli ospedali della costa, come Rimini, verso cui alcune neomamme nutrono una fiducia maggiore, un fenomeno già registrato dal Ducato nel 2014. Nel 2020 le nascite al Santa Maria della Misercordia sono state 628, erano 616 nel 2021. Dati entrambi superiori rispetto al 2019 quando i nati sono stati 569. La differenza invece è maggiore paragonando il 2020 al 2023 quando sono state registrate -170 nascite con un numero complessivo di 455.

Declino demografico

Ma oltre al calo della natalità, nelle Marche è diminuita anche la popolazione, passando da più di 1milione e 520mila abitanti nel 2019 a 1 milione e 480 mila nel 2023. Dati in linea con la media nazionale dove nel 2023 la popolazione è scesa di 820mila unità rispetto al 2019. La provincia di Pesaro e Urbino è passata da 360 mila unità nel 2019 con 175mila uomini e 184mila donne a 350mila nel 2023 con 172mila uomini e 179mila donne.

Tra le cause del calo della natalità a livello nazionale c’è anche quello della popolazione femminile nell’età riproduttiva (tra i 15 e i 49 anni). Nel 2004 in Italia erano più di 13 milioni, nel 2023 erano sotto gli 11 milioni. Nello stesso periodo, nelle Marche sono passate da 335mila a 83mila.

Unico dato in controtendenza: le Marche sono l’unica regione in cui il numero medio di figli per donna nel 2023 è salito a 1,17 superiore al 2022 dove si era fermato a 1,06.

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