URBINO – È uscito il quarto e penultimo numero del Ducato per il 2024, realizzato dalle praticanti e dai praticanti dell’Ifg. “La violenza aumenta. Le donne denunciano” è il titolo di questa edizione, distribuita in tutte le edicole, locali e luoghi pubblici della città.
- Le testimonianze e i dati sulla violenza di genere dimostrano che l’allarme è ancora troppo alto. Nel 2024 già 187 donne si sono rivolte al Centro antiviolenza “Parla con noi” di Urbino, numero in aumento rispetto all’anno precedente. All’interno le storie delle vittime, dirette o raccontate da terze persone: donne che sono riuscite a fuggire, altre per cui il percorso è ancora lungo e altre ancora che non hanno retto, e sono ricadute nelle braccia dei loro carnefici. E poi, le realtà sul territorio a cui rivolgersi: Centri antiviolenza, di rifugio e di emergenza. La consapevolezza sta crescendo. E c’è un’altra speranza: anche gli uomini iniziano a chiedere aiuto.
- Aumenta l’emigrazione dalle Marche: in un anno ottomila si sono trasferiti all’estero. Gli expat lasciano la regione alla ricerca di opportunità lavorative migliori. Ma c’è chi parte per scoprire il mondo, e qualcuno si sposta anche per amore.
- Un mese aspettando Riccardo Branchini. Tutto ciò che sappiamo sulla scomparsa del 19enne di Acqualagna che ha fatto perdere le sue tracce dalla notte tra il 12 e il 13 ottobre.
- All’Uniurb le donne sono più della metà, più brave e si laureano con voti migliori. Ma lo stipendio non le premia: a un anno dal titolo il loro riconoscimento economico è inferiore a quello maschile.
- All’ospedale di Urbino continuano a calare le nascite e i marchigiani invecchiano sempre di più: negli ultimi 5 anni crollo di 40mila persone.
- Green Power System, azienda di Lugano, aprirà un polo produttivo da 280 dipendenti a Ca’ Guerra. Previste opere anche per migliorare la viabilità locale.
- A Urbino il turismo è mordi e fuggi. La città ducale è l’unica tra gli altri grandi centri turistici della provincia ad avere un segno meno.