Basket, la Vuelle non si ferma più. Con l’Urania Milano finisce 97 a 70

Vuelle Pesaro vs Urania Milano
di CRISTINA R. CIRRI e RAFFAELE DI GAETANI

PESARO – La Vuelle con una prestazione quasi perfetta batte l’Urania Milano, quinta in classifica di Serie A2, con il punteggio di 97 a 70. Pesaro sale così dall’undicesima all’ottava posizione. Il match ha mostrato come tutto l’organico della squadra biancorossa stia funzionando bene sotto la guida di coach Spiro Leka, con ben quattro in doppia cifra: V.J. King (12), Khalil Ahmad (17), Octavio Maretto (10), Quirino De Laurentiis (10), Danilo Petrovic (15) e il capitano Matteo Imbrò (18). Ed è stato proprio a quest’ultimo che la Vitrifrigo Arena ha dedicato anche una standing ovation al momento della sua sostituzione nella fase finale del match.

Per la Prosciutto Carpegna basket, dopo quelle con Brindisi e Vigevano, si tratta della terza vittoria consecutiva del nuovo anno. Se invece si guarda ai risultati ottenuti dallo scorso dicembre, la Vl ha vinto 7 delle 9 partite disputate. Il momento positivo della squadra pesarese assume ancor più valore se si prendono come punto di riferimento i risultati ottenuti fino a fine ottobre, quando c’erano state cinque sconfitte su un totale di 7 match.

Controllo totale nei primi due quarti

Partono forte i padroni di casa sin dai primi minuti. Simone Zanotti realizza la prima tripla della gara e da quel momento la Vuelle mette il turbo e allunga 11- 4 grazie alla tripla di Ahmad, uno dei migliori insieme al capitano Imbrò. È infatti proprio quest’ultimo che realizza due triple di fila (16-6). La Vuelle dimostra di avere il totale controllo della gara sia nel ritmo che nella gestione dei momenti.  Ottima anche buona precisione a canestro viste anche le triple di Octavio Maretto, e Danilo Petrovic (27-18). L’Urania Milano prova ad accorciare ma il primo quarto termina con il vantaggio per la Vuelle 27-21.

Il secondo quarto ha un nome e cognome: Matteo Imbrò. Il capitano della Vuelle realizza due triple che, complice la tripla di Petrovic, portano i marchigiani a +13 sugli avversari (38-25). V.J. King allunga ancora 48-27.

Terzo e ultimo quarto: non c’è storia

La pausa tra secondo e terzo quarto non cambia gli equilibri in campo. All’inizio Milano tenta di aumentare la produzione di schemi in fase offensiva ma la Vuelle continua ad essere superiore in ogni segmento del campo: più solida in difesa e più efficace in attacco. A cinque minuti dalla fine della terza porzione di gioco si trova avanti di 21 punti (61 a 40). Ma al di là del punteggio, il momento di fiducia della squadra di Pesaro si vede anche dalla tranquillità con cui i suoi giocatori prendono la scelta giusta in campo. Ahmad e King con due triple spezzano le speranze della squadra lombarda. Anche il pubblico è sempre più partecipe: quando la squadra rientra a tre minuti e mezzo dalla fine tutti si alzano in piedi per applaudire. L’effetto si vede subito: due triple consecutive di capitan Imbrò portano la Vl sul + 30. Il terzo quarto termina 75 a 45.

L’ultimo quarto si apre con il canestro di Amato, il migliore dei suoi insieme a Cesana e Gentile. Ma la Vuelle non si ferma. khalid ahmad allunga 77-48 ma Milano ci prova e prova ad accorciare le distanze. (78-51). Il tentativo però dura poco, Petrovic trascina i suoi 81-51. Luca Cesana e Amato tentano di dare una scossa con due tiri da 3 punti (81-54). Sul finale Milano ci riprova, ma con troppe imprecisioni ed errori in attacco. Finisce 97-70.

Nel prossimo turno i marchigiani se la vedranno con Nardò sempre in casa, per provare a continuare la scalata verso i primi posti in classifica e il ritorno in serie A1.

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