Decine di fedeli e studenti hanno manifestato con fiaccole, bandiere della pace e danze ebraiche. Urbino dimostra la sua solidarietà e il suo no alla guerra con una manifestazione per la pace
Circa quaranta persone, giovani e no, si sono ritrovate in una piazza Mercatale ancora bagnata dalla pioggia che ha smesso di cadere qualche ora prima dell’inizio della manifestazione. Presente anche Rosati: “Sono segnali importanti, che ribadiscono che la pace e la democrazia si costruiscono giorno per giorno anche in una comunità piccola come Urbino”.
Gli interventi riguardano anche l’Imu. Confermata l’esenzione dall’addizionale Irpef per i redditi sotto gli 8 mila euro. “Stimiamo meno 15-20 mila euro annui di introito per il Comune” ha affermato l’assessora al Bilancio e Programmazione Giuseppina Maffei
Un centinaio di persone in piazza con fiaccole e bandiere della pace assieme al sindaco Emanuele Feduzi. Tra i manifestanti anche Mariia e Vladimir, ucraini che ora vivono in Italia. Ma le loro famiglie sono ancora là
Vive in Italia da vent’anni, ora è a Urbino, e in questi giorni cerca di mantenere la calma. “Nessuno si aspettava potesse accadere questo. Ma non è una guerra cominciata ieri. È un conflitto silenzioso che dura da otto anni”
Finora hanno aderito i negozi specializzati in prodotti alimentari biologici. Cibo, vestiario, medicinali e beni di prima necessità possono essere portati al Maxi Conad in via Sasso
Il Comune di Urbino ha assegnato i lavori per il restauro di insegne, targhe commemorative e indicazioni per la viabilità a Franco Bigini. Restauratore da oltre 40 anni, innamorato della sua professione e degli imprevisti che a volte comporta
Luda vive a Tavoleto, dove lavora come badante, ma in Ucraina ci sono suo figlio, suo marito e il suo nipote di 14 anni. Il suo sogno era tornare in patria per la pensione, ma ora vede solo paura e incertezza nel futuro
La neve inizia già a sciogliersi nella mattinata, con le strade liberate dagli spazzaneve del comune e i mezzi che circolano liberi
Olga Bibus vive in Italia da quando ha sei anni. A 16 si è trasferita a Pesaro e ha frequentato l’Ifg di Urbino: “In Ucraina ho ancora i miei nonni, mia zia e le mie cugine. Vivono in una parte molto interessata dal conflitto, sono a Kherson, molto vicina a Odessa, che è stata attaccata. Spero possano venire in Italia”
Niente Imu per i fabbricati destinati all’impresa che li ha costruiti a decorrere dal primo gennaio 2022. Approvata l’esenzione dall’Irpef per i redditi pari o inferiori agli 8mila euro e dalla Tari per gli alloggi in cui sono state slacciate tutte le utenze
Nella riunione con i residenti, il primo cittadino ha presentato un progetto per riqualificare lo storico locale e uno per un camminamento che colleghi la frazione con Urbino. Sul tavolo anche la Pesaro-Urbino e la Fano-Grosseto.
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