Varotti, marchigiano a Shanghai: “Non scorderò la città deserta. La Cina ripartirà, l’Italia è più fragile”
Cristiano Varotti, consulente per le relazioni istituzionali tra l’Italia e la Cina, ha trascorso 14 giorni “noiosi” in quarantena volontaria che gli hanno permesso di osservare da vicino, l’emergenza sanitaria, riflettendo sulle diverse reazioni che cinesi e italiani hanno avuto di fronte all’epidemia. Dalla percezione della paura alla copertura mediatica e alle conseguenze economiche: “Nei prossimi mesi mi aspetto una rivoluzione digitale”