Cronaca


Usa 2024, la crescia a stelle e strisce di Riccardo ed Elena conquista New York. “Abbiamo portato Urbino negli Stati Uniti”

Trasferirsi oltre oceano per far conoscere agli americani la cucina marchigiana. E’ la storia di Cremini’s, il ristorante nato dal sogno di Elena Salati e Riccardo Massetti che da sei anni vivono negli Usa

Questo articolo da parte dello speciale dedicato alle elezioni americane del 5 novembre. Analisi e racconti tra Washington e la città ducale

IN EDICOLA – Il numero speciale dedicato a Urbino e all’America


Usa 2024, da Fratte rosa all’incontro con Chaplin a New York, i cent’anni d’America della famiglia Baldelli

Agli inizi del 900 molti italiani partivano per l’America in cerca di fortuna. Destino che è toccato anche molti marchigiani, tra cui Giovanni Baldelli. La nipote Giovanna recentemente ha scritto un libro dal titolo “ l’altra parte di noi: storie di migranti” in cui, attraverso la storia della sua famiglia, racconta come spesso i legami di sangue possono essere in grado di superare qualsiasi distanza geografica, come quella tra America e Italia







Riccardo Branchini, a Chi l’ha visto? gli amici raccontano l’ultima sera. La madre “mi ha abbracciato come se venisse da un incubo”

C’era stato un momento buio, perché si sentiva messo da parte dagli amici. “Pensavamo fosse risolto”. Per la prima volta parla chi ha trascorso la serata del 12 ottobre col 19enne di Acqualagna, la stessa in cui è scomparso. “Quel sabato abbiamo donato il sangue, era un po’ stanco”. Poi la cena al ristorante greco a Urbino. La mamma racconta un “comportamento strano” che risale al 19 settembre. In auto una maglia bianca “ma lui ne indossava una rossa”


Gpa reato universale. “Una caccia alle streghe. Costretti all’anonimato per proteggere i nostri figli”

Lo sfogo del un padre (assieme al compagno) di due bambini avuti con la maternità surrogata, dopo l’approvazione della legge che mette al bando la gestazione per altri (Gpa) anche se commessa in un Paese dove è legale. “Fatta per colpire le famiglie omogenitoriali. A una coppia eterosessuale che rientra in Italia dall’estero nessuno verrà a chiedere da dove è arrivato il bambino”




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