In carcere per rapina e aggressione in comunità, si pente dei suoi reati. La difesa chiede la perizia psichiatrica
Un ragazzo di 20 anni è imputato per rapina a mano armata ed estorsione. In carcere ha avuto modo di pensare ai suoi sbagli, ma per potersi scusare con la persona che ha aggredito dovrà aspettare ancora due mesi, quando torneranno a processo.