Cultura


Paolo Volponi e il lavoro alla Olivetti: un progetto sociale ancora attuale

“Volponi e Olivetti” è il primo dei quattro incontri su “Paolo Volponi e il tema del lavoro nella letteratura italiana”. Paolo Volponi, scrittore e politico urbinate, maturò il suo pensiero alla Olivetti, la fabbrica di Ivrea conosciuta in tutto il mondo per la produzione di macchine da scrivere. L’uomo, unico e irripetibile, era al centro della fabbrica, in cui l’etica non era seconda al profitto. Il lavoro basato sulla formazione continua del personale doveva migliorare l’operaio e quindi, la società, attraverso la collaborazione e la cultura. La Olivetti fu la prima fabbrica in Italia a riconoscere le 150 ore retribuite per le attività culturali e a sperimentare la lavorazione a isole, meno alienante della catena di montaggio








Torna “Fuori tempo”, il laboratorio di cinema del regista Andrea Laquidara

La tredicesima edizione prenderà il via da martedì 27 febbraio ore 18 nella sala del maniscalco in via delle scalette del teatro di Urbino. Appuntamento ogni martedì dalle 18 alle 20 per parlare di storia e linguaggio del cinema e ogni mercoledì dalle 20.30 alle 23.30 per vedere un film e discuterne, fino a fine maggio.


Residenti in centro e la ferrovia. Com’è diversa la Urbino immaginata da Volponi

Nel centenario della nascita di Paolo Volponi arriva la data della riapertura della galleria Guinza, parte della E78 Fano-Grosseto: 2026. Ma il poeta e politico preferiva alle costose autostrade, “canali di morte”, le più economiche e rapide ferrovie. E voleva rendere più attrattivo per i residenti il centro storico, oggi museo a cielo aperto, che ospita solo 912 residenti


Caterina Volponi: “Così proteggo l’eredità culturale di mio padre”

A cento anni dalla nascita del celebre scrittore e politico urbinate, vincitore di due Premi Strega, la figlia racconta al Ducato il difficile ruolo di salvaguardare la memoria e l’opera di Paolo Volponi. Grazie al suo lavoro di recupero sono stati ritrovati i primi racconti che hanno consentito di rileggere l’opera maggiore alla luce dei primi esordi. “Il suo rapporto con la città? Era viscerale. Volponi è Urbino”

PAOLO VOLPONI 1924-2024 – Le celebrazioni per il centenario



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