La sottosegretaria al Mise ha incontrato i vertici delle associazioni di categoria marchigiani garantendo la conferma degli ammortizzatori sociali e la semplificazione dell’accesso al credito. E assicura: “Sospesi i pagamenti dei tributi fino al 30 giugno”
Nelle Marche un’azienda su quattro appartiene alla filiera. Il settore agroalimentare, però, pur non fermandosi soffre. I più penalizzati agriturismi e allevatori di ovini
Ammonta a 25 miliardi di euro la somma stanziata dal Governo per far fronte all’emergenza Coronavirus. A Urbino, come in tutta Italia, i provvedimenti annunciati toccano diversi settori dell’economia e della vita reale
Cna, Confcommercio e Confindustria chiedono maggiori fondi al Governo e descrivono una situazione allo stremo. “Molti negozianti hanno deciso di chiudere per 15 giorni, difficile immaginare cosa ci aspetta per il futuro”, spiega Amerigo Varotti, dell’associazione dei commercianti
L’Unione ristoratori uniti di Fano scende in campo: serrande giù fino alla scadenza dell’ordinanza. Sono già 200, e le adesioni si allargano all’entroterra e alla provincia di Rimini
Nessuna prenotazione e molte cancellazioni proprio nell’anno di Raffaello. E l’Unione consumatori nazionale ipotizza una class-action contro la Regione. Trenitalia: nelle Marche treni vuoti come quelli del Nord più colpito
Un nuovo strumento per ristoratori e commercianti per ridurre gli sprechi quotidiani, ma anche un’occasione per i clienti di acquistare a prezzi convenienti con un occhio per la difesa dell’ambiente
La nostra è una delle tre regioni in cui ci sono stati più decessi rispetto all’anno precedente(+50%). Lo dice il report nazionale dell’Inail. E sulla provincia, il presidente Anmil di Pesaro-Urbino, Fausto Luzi, dice: “Sono felice anche se di poco, si può migliorare ovviamente, ma almeno si tratta di una famiglia in meno con un dramma”
Secondo i dati forniti da Cna al Ducato, dal 2010 al 2019 le attività sono calate dell’8,2%. Molti commercianti puntano a resistere fino alla pensione
Il concessionario che sta realizzando le opere in tutta Italia per diffondere la fibra, investirà anche nelle aree non previste dal piano nazionale perché c’è mercato
Aperto nel 1990 dal fondatore dell’azienda Francesco Bartolucci, la sorella Anna ha abbassato definitivamente la saracinesca dello storico negozio di via Vittorio Veneto. La crisi economica ha portato la ditta a fare una scelta dolorosa. Un bilancio di questi trent’anni, nelle parole dell’ad Mariagrazia Stocchi
“La città è indietro”, dicono gli universitari. E gli stranieri in visita sono d’accordo con loro. I redattori del Ducato hanno incontrato i commercianti del centro storico per capire come stanno veramente le cose. Più di un terzo non prevedono il pagamento elettronico. E non sono disponibili a offrire questo servizio al cliente sulle cifre basse per via delle commissione bancarie troppo alte, come conferma Anna Vizzari, consulente economico di Altroconsumo
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