Fgcult 2021. Isgró, artista della cancellatura, contro la “cancel culture”: “Bisogna prima scrivere”
La lectio magistralis dell’intellettuale siciliano ha chiuso la nona edizione del festival
La lectio magistralis dell’intellettuale siciliano ha chiuso la nona edizione del festival
Giornalisti, linguisti e scrittori discutono al Festival del giornalismo di qual è il giusto linguaggio da utilizzare sui giornali per essere sempre più vicini ai lettori di oggi
Vincono per essersi sempre opposti con coraggio a ingiustizie e abusi. L’Accademia svedese ha assegnato a Maria Ressa, filippina, e Dmitry Muratov, russo, il Premio nobel per la pace 2021
Nell’appuntamento “Le parole degli inserti e delle pagine culturali” si parla di vendite, dell’evoluzione del giornalismo dai tempi dell’elzeviro e di TikTok. Si riscopre così una cultura in grado di cambiare forma attraverso i suoi contenitori. Rete, giornale cartaceo o libri, l’idea che la cultura sia fine a se stessa è ormai giunta al termine, e gli ospiti ci spiegano il perché.
Le interviste del Ducato ai protagonisti di Fgcult 2021 sui temi discussi durante la giornata: linguaggio dei social, architettura e urbanistica, delle pagine culturali, arrivando all’incontro tra linguisti e giornalisti. (Francesco Erbani, Luca Molinari, Marco Pratellesi, Giorgio Zanchini, Marco Vigevani e Piero Dorfles)
Voci, suoni, immagini e contenuti multimediali in continuo mutamento: al FGCult si discutono problemi,rischi e danni dell’evoluzione del linguaggio dovuto all’utilizzo dei social media. Ma proprio nella semplificazione della lingua si possono trovare soluzioni e prospettive.
A Palazzo Ducale con gli ospiti, giornalisti, accademici e studiosi, si parlerà della lingua attraverso le parole di diverse discipline e contesti, da quello urbanistico e online, fino al “politichese”. In serata l’evento al Teatro Sanzio con lo scrittore Paolo di Paolo
Presenti Massimo Biagiali, ristoratore e proprietario dell’Hotel Ristorante Giardino a San Lorenzo, con il figlio Paolo. A coordinare l’incontro è stato il giornalista gastronomico Carlo Cambi.
Le interviste del Ducato agli ospiti di Fgcult 2021: Giorgio Calcagnini, Francesco Acquaroli, Luigi Gallo, Andrea Fagnoni, Stefania Auci. Si è discusso di Dante, dialetto e cultura.
Nella prima giornata del FGCult21, Dante è stato il punto di partenza per affrontare temi cruciali della contemporaneità. La lectio magistralis sul dialetto siciliano di Stefania Auci, autrice del bestseller “I Leoni di Sicilia”, ha aperto il Festival. Andrea Camilleri, Giovanni Verga e Luigi Pirandello al centro dell’analisi, seguita dai risultati della ricerca “Come si informano gli italiani. La difesa della lingua”. La giornata si è conclusa con le Parole del cibo
Il famoso autore di gialli, ospite all’evento “off” del Festival del Giornalismo culturale, ha parlato con gli organizzatori Lella Mazzoli e Piero Dorfles del difficile compito dei giornalisti. La divulgazione scientifica, il bene del lettore e la cultura che permea (o che almeno dovrebbe farlo) il ruolo dell’informazione gli argomenti dell’incontro a Palazzo Ducale
Lo dicono esperti, lo pensano gli italiani. Ma serve maggiore formazione per chi la lingua la fa, come i giornalisti. E sui social, potenziale strumento di cultura, ci sono ancora alcune lacune da colmare, per esempio l’hate speech e la maleducazione online. L’indagine dell’Osservatorio News-Italia dell’Università di Urbino, con Ipsos e LaRica
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