Tei è una freelance di 33 anni. Si occupa di digital marketing e comunicazione online. Per passione crea “Oh my Tei”: “Un blog e community digitale in cui gli utenti si confrontano quotidianamente su tematiche ancora oggi definite tabù”. Il suo nome di origine giapponese significa “la parte femminile del mondo”.
Poteva il rapper divulgare sui social la telefonata con gli organizzatori e la dirigente Rai? La questione è complessa e riguarda il diritto alla privacy e la libera manifestazione del pensiero e di cronaca. Anche se il cantante non è un giornalista
Ultima giornata del Festival del giornalismo culturale al monastero di Fonte Avellana che si è aperta con la lectio del fisico sul rapporto tra le materie della conoscenza. Hanno discusso del rapporto con i media nell’era digitale e gli errori commessi, Piero Dorfles, Stefania Zolotti di Senza Filtro, Flavia Bises, rappresentante di Friday for future e il giornalista Giampaolo Colletti
Il teologo: “Una è sentirsi a casa, non è dimostrabile, l’altra è un’impresa, non di una sola persona ma dell’umanità, una disciplina”. La virologa difende gli scienziati e ne elogia il lavoro svolto di fronte a una pandemia globale. Il racconto del Festival del giornalismo culturale trasferitosi al Monastero di Fonte Avellana
Partito il Festival del giornalismo culturale a Urbino. Si è discusso di ricerca, vaccini e disinformazione scientifica. Intervenuti il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna, il neo presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. E lo scienziato Silvio Garattini: “La salute non è solo un diritto, ma anche un dovere”. La direttrice del Festival, Lella Mazzoli, ha presentato il rapporto “Come si informano gli italiani” dell’Osservatorio News Italia dell’Università di Urbino Carlo Bo
L’Ifg offre un metodo moderno e all’avanguardia per formare i professionisti di domani, con tutti gli strumenti e le competenze, da quelli “tradizionali” al digitale, che un reporter deve possedere per avere successo nel mestiere. In una “città laboratorio” perfetta per farsi le ossa
Un pensiero dai suoi ex studenti e dai giornalisti con i quali, in certi casi per quasi 30 anni, ha condiviso l’esperienza alla Scuola di giornalismo di Urbino. Un insegnante appassionato che ha trasmesso l’amore per questa professione a chi si affacciava al giornalismo. Grazie alla sua competenza, umiltà, e alla sua capacità di farsi apprezzare da tutti
Dai suoi studenti ai colleghi, fino alle società sportive che ha fondato e diretto. Il saluto attraverso Facebook e Twitter di chi gli voleva bene
Il giornalista marchigiano stroncato da un infarto a casa sua, a Jesi. Dopo esperienze al Corriere adriatico e al Resto del Carlino, era approdato in Rai, dove era diventato un volto noto. Professionista esemplare, docente appassionato e uomo generoso, fu presidente dell’Ordine regionale dei Giornalisti per quasi vent’anni
Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche invita i media a non cercare titoli urlati per catturare l’attenzione o a non esagerare casi che sreano solo allarmismi e panico tra i cittadini. “E’ necessaria continenza espressiva”
L’unico italiano a raccontare l’epidemia di Covid-19 dalla Cina. Il cronista racconta la sua esperienza personale e professionale. “A ripensarci è stato da incoscienti, ma è stata un’esperienza unica”
di GIULIA CIANCAGLINI URBINO – Molte testate tradizionali hanno scelto di togliere dal proprio sito web il pay-wall per rendere l’informazione sul Coronavirus accessibile e gratuita a tutti. “Credo che…
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