Marco Frittella (Rai): “Social come oppio, la carta è morta. Il modello è il Foglio”
Per il giornalista volto del Tg1 e storico quirinalista, non si è ancora trovato un modo per diffondere cultura attraverso i social network, che nel frattempo hanno acquisito la funzione prevalente di “distributori di merci e consumi”. Ma è il luogo in cui si informano le periferie, che negli ultimi decenni hanno perso i principali riferimenti: parrocchia e partito