Il primo cittadino si è detto all’oscuro di tutto: dei terreni, dei rapporti tra Mms e Aurora e prima del progetto, anche della normativa sui rifiuti. Così il padrone di casa “è venuto a conoscenza del progetto solo quando è stato presentato, nel febbraio 2023”
L’amministratore delegato di Marche Multiservizi Mauro Tiviroli conferma la versione del sindaco di Urbino Gambini: “Tutti erano a conoscenza di cosa si stesse votando”. L’azienda di San Marino si è presentata da Mms “con una richiesta di partnership” poi l’acquisizione del 40% di Aurora per 3,2 milioni. I parlamentari della commissione ecomafia incalzano con le domande: “Come è possibile che quei terreni di Riceci non fossero a conoscenza di Marche multiservizi?”
Il primo cittadino di Urbino è tornato a parlare della questione della maxi discarica a Petriano sul proprio profilo Facebook. Ce l’ha con i sindaci e, prima di tutti, quello di Pesaro, Matteo Ricci. E con la commissione rifiuti di Roma
Seduta aperta col riconoscimento della cittadinanza onoraria a Ilvo Diamanti. Poi l’unanimità alla modifica allo statuto dopo il decreto che ne ha sancito in maniera definitiva il nuovo status
Le prossime tappe del tour elettorale saranno S. Bernardino e S. Marino di Urbino venerdì 23 febbraio. I temi sono la sanità, la formazione universitaria e il turismo. Tanta l’attenzione per i giovani che vorrebbe restassero nella città dopo gli studi
Il Consiglio comunale di Urbino, nel giugno 2023, ha espresso voto favorevole al ritiro del progetto per la maxi discarica di Petriano. In commissione ecomafia a Roma ha, però, espresso parere favorevole alla realizzazione del progetto. “Non sono contrario se l’impianto è fatto correttamente”
L’iniziativa di Alleanza Verdi-Sinistra, Europa Verdi. L’area, a Santo Stefano di Gaifa, di proprietà della Imab, da destinazione agricola è diventata industriale ma è ad alto rischio archeologico, dicono gli studi
Il voto favorevole del Cda di Marche Multiservizi ha dato l’ok all’acquisizione della società Aurora. Erano presenti i consiglieri espressi dai comuni di Urbino e Pesaro e dalla Provincia: dovevano sapere che Mms avrebbe acquistato una società che stava per proporre la costruzione di una maxi discarica a Riceci. Ma ora nessuno la vuole
Il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino spiazza tutti ammettendo di non sapere cosa avrebbe votato il proprio rappresentante in Consiglio di amministrazione di Marche Multiservizi. Sorpresa dalla Commissione per l’incongruenza tra il “no” dell’ente e la decisione in Cda. Sarà convocato l’Ad di Mms Mauro Tiviroli
In una sala gremita, l’imprenditore del turismo, appoggiato da una larghissima coalizione con Sinistra, Pd, Cinque stelle, Verdi, si presenta agli elettori e parla di sanità, Università, turismo e cultura. “Ho viaggiato nel mondo, conosco i difetti di Urbino”. Ricorda le figure di Antonio Paolucci e Paolo Volponi. Il confronto costante è con l’uomo da battere: l’attuale sindaco Maurizio Gambini. Assieme a tutti gli alleati, pronuncia un netto “no” alla discarica di Riceci
Il caso della maxi discarica di Petriano arriva in Parlamento europeo. A marzo un comitato di cittadini contrari alla costruzione andranno davanti al commissariato all’Ambiente Ue. A Canavaccio un sito archeologico frena la costruzione di 40mila metri quadrati di capannoni. Costruzione votata dall’amministrazione Gambini lo scorso dicembre.
Il decreto legge del Governo sancisce lo status di Urbino che a giugno, in quanto capoluogo di provincia, andrà al voto per eleggere 32 consiglieri. La giunta avrà 9 assessori. “Ci garantisce che saranno assicurati servizi come tribunale e polizie locali” afferma il primo cittadino. “Maggiori numeri in Comune significa maggiore attenzione per il territorio” ha detto la prefetta Emanuela Saveria Greco
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