Il voto favorevole del Cda di Marche Multiservizi ha dato l’ok all’acquisizione della società Aurora. Erano presenti i consiglieri espressi dai comuni di Urbino e Pesaro e dalla Provincia: dovevano sapere che Mms avrebbe acquistato una società che stava per proporre la costruzione di una maxi discarica a Riceci. Ma ora nessuno la vuole
Il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino spiazza tutti ammettendo di non sapere cosa avrebbe votato il proprio rappresentante in Consiglio di amministrazione di Marche Multiservizi. Sorpresa dalla Commissione per l’incongruenza tra il “no” dell’ente e la decisione in Cda. Sarà convocato l’Ad di Mms Mauro Tiviroli
In una sala gremita, l’imprenditore del turismo, appoggiato da una larghissima coalizione con Sinistra, Pd, Cinque stelle, Verdi, si presenta agli elettori e parla di sanità, Università, turismo e cultura. “Ho viaggiato nel mondo, conosco i difetti di Urbino”. Ricorda le figure di Antonio Paolucci e Paolo Volponi. Il confronto costante è con l’uomo da battere: l’attuale sindaco Maurizio Gambini. Assieme a tutti gli alleati, pronuncia un netto “no” alla discarica di Riceci
Il caso della maxi discarica di Petriano arriva in Parlamento europeo. A marzo un comitato di cittadini contrari alla costruzione andranno davanti al commissariato all’Ambiente Ue. A Canavaccio un sito archeologico frena la costruzione di 40mila metri quadrati di capannoni. Costruzione votata dall’amministrazione Gambini lo scorso dicembre.
Il decreto legge del Governo sancisce lo status di Urbino che a giugno, in quanto capoluogo di provincia, andrà al voto per eleggere 32 consiglieri. La giunta avrà 9 assessori. “Ci garantisce che saranno assicurati servizi come tribunale e polizie locali” afferma il primo cittadino. “Maggiori numeri in Comune significa maggiore attenzione per il territorio” ha detto la prefetta Emanuela Saveria Greco
L’ufficio legislativo di Autonomie locali italiane esprime l’interpretazione sulla bozza di decreto legge che verrà discussa oggi in Consiglio dei ministri. E conferma per la città ducale lo status di capoluogo ma vige la regola comune inferiore a 15 mila abitanti
È quanto emerge da uno schema di decreto legge che circola in queste ore dal Viminale. Sarebbe l’unico capoluogo di provincia, al voto con le regole dei comuni sopra i 15 mila abitanti, ma che può avere un terzo mandato come i comuni con popolazione superiore
Il campo largo del centrosinistra sembra aver scelto il suo candidato sindaco. Il 44enne piace a Pd, Italia Viva e Alleanza Verdi Sinistra. Ma il Movimento 5 Stelle si mostra più cauto
Secondo il giudice Gianmarco Cantalini “il fatto non sussiste”. L’accusa sosteneva che la cooperativa “Terra Bio”, di cui il sindaco Gambini è presidente, avesse emesso assegni di sponsorizzazione alla società calcistica Pieve di Cagna e che ci fosse stata una successiva restituzione di 8 mila euro e 5 mila euro al fine di ottenere vantaggi fiscali
Nessun passo avanti per il maxi eco-progetto da 5 milioni di metri cubi. Dalla Regione si alleggeriscono le richieste sul monitoraggio dell’area e la società Aurora ritira il ricorso al Tar. Aguzzi incalza: “La situazione resta invariata”
Durante la conferenza il presidente dell’Assemblea, Dino Latini, e alcuni consiglieri hanno toccato temi, come le infrastrutture, centrali anche per Urbino. Proposto il riconoscimento di Raffaello Sanzio tra i personaggi illustri e Urbino città degli aquiloni
Consiglio comunale ricco prima di Natale, animata la discussione su vendite e acquisizioni immobiliari. Alla zona della Piantata pronto un finanziamento per riqualificare l’intera area compresa la palestra del Liceo artistico. Nuove zone edificabili anche a Santo Stefano di Gaifa e Bivio Borzaga
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