Moneta virtuale per le buone azioni. L’idea di Digit, start-up urbinate: “Siamo i san Francesco del futuro”
Gli “wom” si guadagnano facendo qualcosa per gli altri – come il volontariato – o per sé – come prendersi cura del proprio corpo o andare a teatro. Non possono essere scambiati con i soldi, ma i commercianti possono scegliere di accettarli a loro piacimento, dando valore a chi fa del bene. A breve i ricercatori dell’Università di Urbino lanceranno i “quaderni digitali” in collaborazione con Pigna