Agosto 1944: i nazisti alle porte e gli ebrei in fuga dalla persecuzione. “Ma a Urbino nessuno tradì”
Stranieri, tedeschi, austriaci, polacchi, scappati da altre parti d’Italia o dalla furia dell’antisemitismo croato. In città la comunità era perfettamente integrata. Molti urbinati cercarono rifugio altrove dopo le leggi razziali del ’38, ma alcuni furono deportati e trovarono la morte nei campi di sterminio