città di urbino

Urbino omaggia la Guardia di Finanza. Cittadinanza onoraria e Sigillo d’Ateneo

A ritirare entrambe le onorificenze il comandante generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana. Due le cerimonie: prima una seduta solenne del Consiglio comunale poi una lectio magistralis nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università. Zafarana: “Impegnarsi ogni giorno in difesa della libertà vuol dire continuare a lottare per quel sogno di riscatto e progresso che ha ispirato i padri della nostra patria”


Urbino, domenica 18 la Raffaello Gravel, pedalata ‘enogastronomica’

Domenica 18 settembre parte la Raffello Gravel, l’ultima frontiera delle pedalate ecologiche cicloturistiche ospitate dal territorio urbinate. Due percorsi su strade sterrate tra cui poter scegliere: uno breve di 64 chilometri con un dislivello di 1.400 metri aperto ad ogni tipo di bici, anche le elettriche, e uno lungo da 108 chilometri con 2700 metri di dislivello pensato per i tesserati più esperti.






Abdo e Raed, dall’Egitto a Urbino via Lampedusa. Ragazzi “difficili” che ce l’hanno fatta

Don Ezio, ex parroco di Trasanni, nel 2017 sognava di trasformare l’Istituto mariano Il Pellicano in un centro di formazione per i giovani che volevano abbandonare la scuola e rischiavano di perdersi per strada. È nato così l’istituto privato professionale Enaip “Zavatta”, una scuola privata paritaria con vari indirizzi: ristorazione, elettrico e vendite. Di qui sono passati Abdo e Raed, egiziani, e oggi sono Chef famosi nelle Marche





Urbino, tra bomba e ermellino simboli nascosti del Duca a Oratorio delle Grotte

Entrando all’Oratorio delle Grotte, dove si tiene la mostra “Sapientia, Pietas et Otium al Tempo del  Duca Federico di Montefeltro”, si notano appese alle pareti varie formelle di legno che raffigurano i simboli e le iconografie ducali: una bomba, un ermellino, una scopa. Queste iconografie apparentemente diverse tra loro hanno in comune la volontà del Duca di trasmettere dei messaggi, spesso criptici, non solo ai suoi sudditi ma soprattutto ai nemici .


Il Duca di Urbino è tornato a casa. La funzione in Cattedrale per le spoglie di Federico

Dopo ventidue anni e a pochi giorni dal seicentesco compleanno, i resti sono stati restituiti dall’Università di Pisa per essere nuovamente riposti al Mausoleo dei duchi alla chiesa San Bernardino. L’arcivescovo Giovanni Tani celebra la messa in suo onore: “La sua luce risplende ancora oggi”

I MISTERI DEL DUCA – Paternità, fratricidio e congiura de’ pazzi

LO STORICO DELL’ARTE – Il Duca La bellezza per il prestigio politico


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra e di terze parti maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi