Fgcult 2021, Fornasari: “Guardatemi, sono Bologna, via Zamboni è il mio pollice”
Durante il dibattito ‘Le parole dell’architettura’, tra i relatori, l’architetto e direttore artistico del Museo Tolomeo dell’Istituto dei Ciechi Cavazza è l’unico che si alza in piedi, mostra muovendosi quello di cui vuole parlare. “Lo spazio, le architetture, le città si possono raccontare con il corpo umano: bisogna raccontare gli organi che li compongono”