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Paolo Volponi e il lavoro alla Olivetti: un progetto sociale ancora attuale

“Volponi e Olivetti” è il primo dei quattro incontri su “Paolo Volponi e il tema del lavoro nella letteratura italiana”. Paolo Volponi, scrittore e politico urbinate, maturò il suo pensiero alla Olivetti, la fabbrica di Ivrea conosciuta in tutto il mondo per la produzione di macchine da scrivere. L’uomo, unico e irripetibile, era al centro della fabbrica, in cui l’etica non era seconda al profitto. Il lavoro basato sulla formazione continua del personale doveva migliorare l’operaio e quindi, la società, attraverso la collaborazione e la cultura. La Olivetti fu la prima fabbrica in Italia a riconoscere le 150 ore retribuite per le attività culturali e a sperimentare la lavorazione a isole, meno alienante della catena di montaggio


Infortuni sul lavoro, nelle Marche operai nei cantieri e immigrati i più colpiti

Nella regione Marche, come emerge dal Rapporto annuale regionale dell’Inail, gli infortuni sul lavoro registrano una diminuzione. Ma non per cittadini extra Ue e nel settore della costruzioni, che registrano un aumento. Lieve flessione anche per i morti, che però restano ancora sopra i mille. Loredana Longhin, segretaria Cgil Marche: “I lavoratori stranieri fanno le mansioni più gravose, non sono formati, hanno i lavori precari, pesanti, capiscono meno l’italiano e hanno una scarsa cultura delle norme”






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