Anche se ancora incombono i bombardamenti, le persone riprendono le attività che facevano prima dell’invasione russa salvo poi essere interrotte dalle sirene. Da Kiev, la reporter Iryna Guley ci racconta alcuni aspetti di questo processo di “normalizzazione”
Il nostro magazine si apre con la cerimonia in ricordo delle vittime dell’Olocausto e le voci degli studenti, protagonisti dell’evento. Prosegue con un’intervista sul Presidente Donald Trump che torna a parlare di deportazioni e la voce di un reporter dall’Ucraina sugli scenari di guerra dopo il suo insediamento. A seguire il nuovo codice della strada, che non cambia le abitudini a Urbino. Poi la presentazione del nuovo libro di Dante Ferretti, scenografo tre volte premio Oscar. In seguito l’intervista al tennista che si allena col coach di Sinner. E infine sentiamo uno degli ideatori del FantaSanremo
La nuova arma prodotta dall’azienda urbinate è già stata richiesta dall’Ucraina per essere utilizzata nella guerra contro la Russia. Si tratta di un’arma potente, la prima al mondo di questo genere, per combattere gli attacchi dall’alto
Il giornalista vive a Kiev dall’agosto del 2023. Dal 27 settembre è entrato nella lista dei giornalisti ricercati dalla Russia per essere entrato nella regione di Kursk. Al Ducato ha spiegato quali sono i rischi di questa misura e come sta andando il conflitto
Intervistata dal Ducato, in occasione del secondo anniversario dell’invasione russa iniziata il 24 febbraio del 2022, Iryna ha parlato, tra i vari temi, della paura che non vengano sbloccati altri aiuti dagli Stati Uniti, della libertà di espressione nel suo Paese e della morte del dissidente russo Navalny: “Voleva la Crimea russa. Per noi non è un eroe”
Due anni fa la chiamata di Francesco “fuggi, vieni in Italia”, poi l’invasione dell’Ucraina. Maksym ha trovato casa a Urbino: “Mi basterebbe tornare per soli due giorni – dice – il tempo di riabbracciare mia mamma, mio fratello e il mio cane”
Giornalista e ex studentessa dell’Ifg, Bibus racconta la ‘sua’ guerra in Ucraina. Quella per cui spera di rivedere presto il suo paese “tutto unito”. La testimonianza dei nonni, rimasti a Kherson e costretti al voto del referendum ma salvati dalle telecamere. E sul Nobel per la Pace spera al Center for Civil Liberties ucraino spera che “aiuti a non dimenticare”
L’accademia svedese ha premiato, per il secondo anno consecutivo, chi si oppone alla violazione dei diritti umani in Paesi dell’ex sfera sovietica. Il riconoscimento è andato all’Ong russa Memorial, quella ucraina Center for Civil Liberties e al dissidente bielorusso in carcere dal 2020, Ales Bialiaski
URBINO, 12 SET. – Un’analisi sulle versioni del Nome della rosa di Umberto Eco, il significato della lettera Z nella guerra russo-ucraina o un incontro per parlare dell’Antropocene. Questi sono…
Sono il 64% del totale dei rifugiati ospitati nella regione. Si tratta prevalentemente di donne, bambini e anziani, che hanno trovato accoglienza nei centri specializzati e, soprattutto, presso le famiglie della zona.
La giornalista ucraina Iryna Guley, che tiene il diario di guerra, è tornata nella sua città: la capitale. Al centesimo giorno di guerra, racconta com’è stato tornare a casa: “Dovevo scegliere: Kiev, Lutsk o andarmene dal mio paese”. Ha trovato campagne allagate e monumenti coperti ma il suo appartamento è rimasto come l’ha lasciato il 24 febbraio
Angelo Chimichella e Simone Bianchi, titolari delle onoranze funebri Bianchi&Chimichella di Urbino spiegano che per cofani e urne costruiti con materiali di importazione si è assistito a un aumento del prezzo del 25%
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