ucraina

“La guerra raddoppia i prezzi di mais e gasolio”. A Urbino agricoltori in affanno

I rincari dei carburanti, l’aumento del costo delle materie prime e la scarsità dei materiali da imballaggio a causa del conflitto si sono sommati alle difficoltà degli ultimi anni per il settore. A soffrirne sono soprattutto le piccole realtà locali

GUERRA ED ECONOMIA
Turismo, nelle Marche “svuotato il bacino degli arrivi dall’Est”
I ristoratori: “Non sappiamo quanto ancora rimarremo aperti”
Oro ai massimi. Gli orefici di Urbino: “Una mazzata”
Tartufo marchigiano: stop vendite in Russia, su i costi di spedizione



Giocattoli per gli amici ucraini, l’idea dei bambini della scuola Pascoli di Urbino

“Da fine febbraio i bambini mi chiedono della guerra, vogliono saperne di più – dice la maestra Micheli al Ducato – così abbiamo iniziato a parlarne ogni settimana” La dirigente Carla Campogiani: “Stiamo espletando le formalità per accogliere nell’istituto di Gallo sei bambini arrivati dall’Ucraina ai primi di marzo a Petriano”

LE INIZIATIVE – I pacchi di Slow food hanno raggiunto l’UcrainaGli studenti raccolgono beni e fondiA Urbino, in moto la macchina dell’accoglienza



Urbino, la guerra colpisce i ristoratori: “Non so quanto rimarremo aperti”

Dopo due anni di pandemia e un aumento generalizzato dei costi di materie prime e utenze, pizzerie, ristoranti e pasticcerie di Urbino si trovano in seria difficoltà. C’è chi ha dovuto aumentare i prezzi, chi lo farà a breve. E chi per non farlo ha dimezzato il personale. Ma c’è anche chi teme che questo possa non bastare.


Covid e guerra, oro ai massimi. Gli orefici di Urbino: “Una mazzata”

La pandemia, gli aumenti dei costi dell’energia e delle materie prime, ora il conflitto tra Russia e Ucraina. Il settore della vendita di gioielli sta vivendo un periodo di difficoltà, e il recente rincaro al grammo del metallo deve essere riassorbito in bottega per non vedere il lusso diventare ancora più elitario



Diario dall’Ucraina, 20 marzo: “Sirene e bunker. Ho portato con me i documenti e una brioche”

Ancora una notte di sirene e di bunker per Iryna Guley, la giornalista ucraina che si trova a ovest del suo paese. “Adesso abbiamo anche gli ‘scherzi’ di guerra, per proteggerci. Cose buffe tipo ‘speriamo che non ci saranno le sirene’ oppure ‘è possibile che quando suona una sirena in Ucraina suoni anche in Russia per far capire cosa si prova?'”

I RACCONTI DI IRYNA – Le altre pagine del diario dall’Ucraina




Urbino, in moto la macchina dell’accoglienza. Alloggi per studenti ucraini in arrivo

Caritas e Erdis hanno messo a disposizione 11 posti letto per studenti che volessero terminare gli studi all’Università di Urbino. Novanta i posti letto offerti dai privati e parrocchie nei paesi vicino a Urbino. Le persone tracciate – a livello provinciale – attraverso i tamponi anti-Covid, sono 300 o 400 riferiscono dall’Asur Area Vasta 1. Il Comune ha invitato gli ucraini residenti a un incontro



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