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Inviati di guerra – Zunino: “La paura e la gentilezza. Così racconto le storie al confine ucraino”

C’è Eugene, che è riuscito a sfuggire alla legge marziale e a mettersi in salvo con la moglie e i figli piccoli. C’è Tanya, imprenditrice e madre, che aspetta al confine i suoi bambini rimasti intrappolati a Kiev. C’è chi aspetta alla dogana persone da salvare, senza neanche conoscerle. E c’è anche chi rientra in Ucraina per tornare a combattere con i propri concittadini. “Ma a restare impresso – dice Corrado Zunino, inviato di Repubblica – è la gentilezza. Di chi scappa e di chi controlla gli ingressi”.












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