Ricercatori in Paesi a rischio, Uniurb aderisce al network per l’assistenza
Il progetto “Scholars at Risk” offre posizioni di docenza e ricerca ad accademici che si trovano in zone dove non è garantita la libertà accademica e la loro incolumità. E conta oltre 500 altri istituti superiori in 40 paesi nel mondo. “Senza libertà di espressione, di ricerca e di insegnamento non ci può essere democrazia” ha detto la presidente del Cug dell’Università di Urbino, Raffaella Sarti