Al duomo monsignor Sandro Salvucci ha rivolto il pensiero ai popoli colpiti dalla guerra e alle persone vittime della violenza, ricordando Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni vittima di femminicidio. Il rettore Giorgio Calcagnini: “Migliorerà la sicurezza ai Collegi”
Le opinioni di ragazze e ragazzi tra i corridoi dell’Università di Urbino e le strade della città, dopo il tragico caso della studentessa di Padova
Sfigurata al volto dal suo fidanzato nel 1981, andrà a Roma come consulente. “Non voglio applausi – dice – ma raccontare la mia storia per far riflettere”. In vista della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, il 25 novembre, e dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, racconta al Ducato dell’aggressione di cui è stata vittima e dell’amore per la madre e per lo sport, fondamentali per la sua rinascita
Anche l’Università di Urbino farà un minuto di rumore per ricordare Giulia Cecchettin. Il Rettore Giorgio Calcagnini ha chiesto a tutta la comunità universitaria di attivare una sveglia alle 11:00 in punto sui propri smartphone e lasciarla suonare per 1 minuto.
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Intervista alla deputata urbinate di Italia Viva, travolta da offese sui social network dopo la presentazione dell’emendamento sulla riforma della prescrizione: “La violenza contro le donne non è un’emergenza. Bisogna scardinare la cultura patriarcale dominante”. E torna a proporre l’obbligo di identificazione online per combattere l’hate speech
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